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Il Mirto-Crosia domenica incontrerà al centofontane di Mirto l'Audace Rossanese, incontrata in coppa Calabria e battuta sia all'andata che al ritorno, domenica ci sarà il riscatto interno del Mirto-Crosia, dopo la sconfitta pesante interna con l'Arsenal Trebisacce?....

MIRTO CROSIA - Dopo la batosta nella prima di campionato contro l’Arsenal Trebisacce, che espugna il Centofontane con due reti a zero, la formazione di mister Mingrone si ritrova a mettere tutto in discussione. Perdere in casa fa sempre un certo effetto ed è da tempi lontani che la formazione non subiva battute di arresto soprattutto nel primo turno interno.

Dover  affrontare poi un campionato meno impegnativo della promozione, dal quale i biancocelesti precipitano, ma ugualmente difficile se a scendere in campo sono giovani calciatori con poca esperienza, alimenta le prime polemiche. Quella di domenica scorsa è sicuramente una squadra irriconoscibile agli occhi dei tifosi. Poco lucida, fiacca nelle gambe e senza una chiara impostazione tecnica, come se fosse alla ricerca di una qualche identità che ancora tarda ad arrivare,
seppure in coppa la squadra aveva dimostrato di essere in linea o addirittura superiore delle altre formazioni. Sebbene l’acquisto di alcuni giocatori quali Montefalco abbia dato maggiore sostegno alle colonne offensive, tra cui ricordiamo il valente Devincenti che supporta la squadra con le sue abilità, e con Madeo il pallone ritrova logicità negli scambi e negli inserimenti, lo
scompenso con il resto della formazione appare agli occhi di tutti. Gli under assunti a ruolo di titolare reggono male il rapporto agonistico soprattutto se gli viene affidata la retroguardia. E uno dei problemi che maggiormente insidia la polisportiva riguarda proprio la difesa. I gol incassati in casa sottolineano come la difesa faccia acqua da tutte le parti e necessiti invece di maggiore fisicità, una guardia veloce nei recuperi e attenta alle incursioni. Risolvere questo handicap, che la polisportiva comunque si porta  dietro dal precedente campionato, significherebbe riequilibrare il divario rispetto all’attacco e dare più sostegno a  centrocampo. Ritrovare la concentrazione in vista dei turni in trasferta e dare maggiore compattezza alla squadra diventa una priorità inderogabile e sulla quale il mister e la società devono concentrare tutte le energie.

Francesco Scalese.