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Ancora 90 minuti di gioco e poi lo sguardo sarà puntato su Play-off e Play-out di Eccellenza e Promozione. Quella appena trascorsa è stata una domenica molto positiva per i “nostri” direttori di gara che in quasi tutti i campi hanno superato ampiamente la sufficienza. Naturalmente non è mancato qualche errore di “valutazione” che sarà evidenziato di seguito. Domenica prossima sarà una “giornata” molto particolare per i fischietti calabresi in quanto i più bravi e affidabili saranno chiamati a sostenere l’esame finale di questi entusiasmanti tornei e un errore di “valutazione” o di “concentrazione” potrebbe “condannare” o “avvantaggiare” una squadra a discapito di un’altra. Il tabellino dei calendari non riporta tante gare “difficili”, anche perché Acri-N.Gioiese e Rende-Scalea saranno affidate ad arbitri di fuori regione e ciò consentirà alla Commissione Regionale di valutare con estrema tranquillità le singole designazioni affinchè tutto si svolga in piena armonia e serenità. Anche se in ritardo, già dalla scorsa settimana, sono “spuntati” i primi veri esordi in Eccellenza e Promozione a dimostrazione che l’impegno e i sacrifici dei più giovani e preparati sono stati ampiamente ripagati. Esordi che continueranno anche domenica prossima anche perché tante partite non avranno alcun significato in termini di classifica. Come era nelle previsioni, due sono state le gare affidate ad arbitri CAI e precisamente Gallicese-Isola Capo Rizzuto e il derbissimo N.Gioiese-Palmese. La prima, che ha sancito la retrocessione diretta della società ospitante, è stata diretta da Proietti di Terni coadiuvato da Sicilia e Grillo di Cosenza. Vibrate le proteste dei locali che non hanno “digerito” alcune decisioni dell’arbitro ternano, che con fermezza e determinazione ha saputo imporre la propria personalità dimostrando di essere pronto per la categoria superiore. Il derby della “Piana” invece è stato diretto dal giovane Boggi di Salerno(figlio dell’ex designatore Can-C Anthony Boggi), il quale non ha dimostrato la giusta lucidità e concentrazione che deve accompagnare un arbitro per tutti i 90 minuti. Non ha sanzionato con il cartellino rosso (ma solo ammonito) una violenza consumata di Saccà ai danni di D’Ascola, non ha assegnato un nettissimo e sacrosanto calcio di rigore agli ospiti per un’entrata a forbice di Luciano sul nero verde Trunfio. Ma la “gaffe” più grande si è consumata al 6’ del secondo tempo quando l’assistente Vono di Soverato ha sbandierato un off-side su rimessa laterale. L’arbitro, vicinissimo all’azione, prima ha assecondato la decisione del suo collaboratore per poi (vivaci le proteste locali) ricredersi e riprendere il gioco con una sua “rimessa personale”. Ancora protagonista l’assistente Vono che ha sbandierato un fallo in attacco a capitan Nocera reo di essersi involato a rete subendo una vistosissima trattenuta da parte del difensore che era in marcatura sullo stesso. Viaggio di piacere per Moreno Longo di Paola che ha diretto Cutro-Soverato terminata 3 a 0 per i locali che, grazie a questa vittoria, hanno raggiunto matematicamente la salvezza. Gara senza sussulti e le zero ammonizioni hanno pienamente dimostrano lo scarso agonismo dei 22 contendenti. Missione compiuta anche per il giovane Mancuso di Vibo Valentia, impegnato a fischiare Bovalinese-Acri. Anche in questo caso grande fair play in campo con quattro ammoniti per i locali e zero per gli ospiti. Partita di fine stagione anche tra Melitese e Rende con vittoria degli ospiti per 2 a 1. Ha diretto l’”esperto” Cundò di Soverato che non ha dovuto faticare più di tanto per portare a compimento il suo operato. Dicasi la stessa cosa per l’arbitro Garoffolo di Vibo Valentia che ha diretto sotto una fitta pioggia Scalea-Bagaladi. La compagine di mister Viola, per sperare in un posto play-off, doveva vincere a tutti i costi e così è stato. Per Roccella-Amantea è stato designato l’”acerbo” Lo Prete di Catanzaro che ancora una volta ha dimostrato di non essere pronto per fare il salto di qualità. Opaca ed incerta la sua direzione e mal interpretata dal punto di vista disciplinare. Si è assistito ad un arbitraggio empirico che ha scontentato un po’ tutti. Mancano all’appello due cartellini rossi. Il primo per un fallo di reazione di Catalano (calcione del blucerchiato ai danni di Calabrese) il secondo per un’entrata “killer” a gamba tesa di Talarico su Sgambelluri. Il grave gesto scomposto e violento del calciatore ospite poteva arrecare seri danni fisici al centrocampista amaranto, bravo a schivare istintivamente il colpo. Dubbi in area di rigore per un contatto tra Aloe e Calabrese e in alcuni casi sono stati fischiati “falletti” di assoluta confusione. Inoltre, in occasione della concessione del rigore, doveva necessariamente ammonire Deodato reo di aver volontariamente deviato con le braccia la traettoria del pallone. Esordio facilissimo per Cosso di Reggio Calabria impiegato a dirigere Praia-Montalto e terminata con la netta vittoria dei ragazzi di mister Cipparrone. In Promozione girone A: Real Sersale-R.Nicastro è stata affidata al paolano De Luca che non ha avuto alcuna difficoltà a gestire il match ed assistere al tripudio dei tifosi locali che hanno festeggiato la vittoria del campionato, mentre Promosport-Sersale è stata arbitrata dal promettente Nocella di Paola assistito da Florio e Griselli (alias De Domenico) entrambi di Locri. L’”adone” Sgrò di Reggio Calabria risulta essere “abbonato” al girone A, infatti è stato di scena in Luzzese-Tortora con la collaborazione dei reggini De Franco e Fascetti. Il derby del tirreno tra Paolana e Fuscaldo è stato assegnato all’emergente Molinaro di Catanzaro (ma residente a Lamezia) che viene impiegato spesso e volentieri, anche perché, a differenza degli altri suoi colleghi, è “costretto” a recuperare il tempo perduto a causa di una sospensione “fantasma”. Gite fuori porta per i giovani locresi Colacresi e Varacalli. Il primo ha fischiato Cetraro-San Marco terminata 4 a 3, mentre il secondo è stato spedito a Mirto Crosia per dirigere i locali vittoriosi sul San Lucido. In entrambe le gare nessun ammonito e zero recupero….!!! Infine San Mauro M.-Belvedere è stata aggiudicata a Zinzi di Catanzaro che non ha avuto alcuna difficoltà a gestire l’incontro terminato con l’ennesima sconfitta dei padroni di casa. Nel girone B designati tanti giovani di belle speranze anche perché in alcuni campi il risultato non era determinante. Esordio per Caricato di Cosenza che ha diretto Guardavalle-Marina di Gioiosa in compagnia di Orlando e della signorina Iulianelli. Il reggino Saccà è stato impiegato per Montepaone-Capo Vaticano mentre Vimercati di Cosenza ha sancito la nettissima vittoria del Bocale sul retrocesso San Gregorio. Siderno-Reggio Sud e Bagnarese-Africo sono state affidate rispettivamente a Montesanti di Lamezia e Vigile di Cosenza. Per Taurianovese-Mamer è stato inviato il “bassotto” Zucco di Catanzaro che non ha concesso un nettissimo calcio di rigore agli ospiti. L’episodio è accaduto in pieno recupero quando Barreca ha steso in piena area Mandatori e il giovane arbitro non ha avuto il “coraggio” di assegnare il penalty. Catona-Locri e Brancaleone-Lazzaro sono state assegnate agli “esperti” Zimmaro di Paola (strana la sua stagione arbitrale) e De Marco di Cosenza.In entrambi i casi nessun episodio di rilievo da attenzionare.Curiosità: Anche quest’anno si rinnova la Maratona Nazionale per Arbitri di Calcio che si svolgerà domenica 16 Maggio p.v. a Porto San Giorgio (AP). La manifestazione è stata organizzata dalla Sezione di Fermo con la collaborazione dell’AIA e del C.R.Marche. Sono stati invitati tutti gli associati, i quali avranno la possibilità di partecipare all’evento portando con sè le loro famiglie che potranno trascorrere qualche giorno di assoluto relax. Parteciperà il “maratoneta cosentino” Giovanni Mondera?