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Il Krosia perde l'imbattibilità in casa, non per merito della prima in classifica A. Rossanese ma per i Meriti dell'arbitro protagonista per tutta la gara, negando al  Krosia due rigori nettissimi, ammonento in continuazione i ragazzi di mister Tedesco, che hanno saputo interpretare bene la gara, giocando una ottima partita.

Anche se il risultato può risultare pesante ma è un risultato bugiardo e falsato dal direttore di gara (Nella foto) che in pagella meriterebbe uno scarso. Altro Clamoroso errore dell'arbitro che nel concedere un calcio di rigore al Krosia per l'ennesimo fallo in area Rossanese, il calciatore  Forciniti messo a terra dall'ultimo uomo della difesa, ultimo uomo che non viene punito con l'espulsione, come da regolamento. Crediamo che la gara sarebbe cambiata se ad arbitrare fosse stato un onesto e bravo direttore di gara.

Il punto sulla giornata di campionato

CROSIA- Seconda sconfitta consecutiva dei bianco-blu, non era mai successo in questo campionato così come non era mai accaduto che il Comunale di Crosia venisse espugnato dagli avversari. Prima sconfitta casalinga in campionato che lascia l’amaro in bocca ai crosioti che, probabilmente, abbandonano ogni velleità per un piazzamento play-off, anche se molto della sconfitta rimediata nell’ultima giornata di campionato, va addebitato alla pessima direzione dell’arbitro ed alla capacità realizzativa della capolista che riesce a tramutare in tre gol le tre occasioni capitategli nell’arco dei 90 minuti. La prima occasione clamorosa della partita è dei bianco-blu con Berardi che si fa trovare libero al limite dell’area piccola avversaria e colpisce il palo alla sinistra dell’estremo difensore ospite. Pochi minuti dopo il Krosia recrimina su un rigore, abbastanza evidente, non visto dal direttore di gara. Francesco Mazza dalla linea di fondo campo mette in area, sulla traiettoria si inserisce un difensore avversario che devia dapprima con la gamba e poi colpisce con la mano impedendo che la palla arrivi a Forciniti. Per l’arbitro è tutto regolare. Partita molto combattuta a centrocampo ma alla prima occasione gli ospiti passano in vantaggio su punizione dal limite sinistro dell’area di rigore. Un tiro ben calibrato sul quale Cetera riesce ad intervenire parzialmente e (sia pure con qualche responsabilità) pur toccando la sfera non riesce ad evitare che la stessa termini in rete. Si va al riposo sul risultato di 0 a 1 in favore della capolista. Le occasioni più salienti della ripresa vedono di nuovo i padroni di casa recriminare per un fallo in area. Francesco Mazza salta con eleganza il suo diretto marcatore ma viene ostacolato, in maniera evidente con un braccio dal difensore, che gli impedisce di andare a rete. Ancora una volta l’arbitro non decreta il penalty ma ammonisce, clamorosamente, il capitano bianco-blu per simulazione. Tuttavia il gol è solo rinviato. Palla filtrante dal centrocampo per Forciniti che brucia sullo scatto il diretto marcatore e si presenta in area di rigore davanti all’estremo difensore ospite. Prima che l’attaccante bianco-blu riesca a calciare, viene atterrato da dietro dal difensore ospite. E’ rigore che l’arbitro decreta, finalmente, ma non espelle il giocatore della’Audace Rossanese, nonostante ci fossero tutti i presupposti per il cartellino rosso. Dal dischetto va capitan Mazza che segna il gol del pareggio. Raggiunto il pari è apprezzabile lo sforzo dei padroni di casa per portarsi in vantaggio ma la capolista è tale per riuscire a sfruttare ogni minima occasione. E’ così che dopo meno di dieci minuti dal pari, su corner, gli ospiti si portano sul 2 a 1. Il Krosia si sbilancia alla ricerca del pari, esponendosi al contropiede che puntuale giunge al 35’ s.t. e fissa il risultato sul 3 a 1 finale. Sconfitta che probabilmente pone fine alle speranze paly-off per il Krosia che domenica terminerà il trittico delle partite difficili, recandosi in casa del Geppino Netti attuale seconda forza del campionato.