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A rischio la gara del Krosia alla ripresa del campionato di 2a categ. giorno 8 gennaio per la mancanza di energia elettrica, gara casalinga al Comunale di Crosia contro la Vigor Acri.

UN TERRITORIO AL BUIO COME REGALO DI NATALE

Le amministrazioni vengono elette sulla base della fiducia nelle capacità dei candidati e sono valutate sui fatti e sulle scelte di cui gli stessi sono poi interpreti. Dopo metà mandato la valutazione è più che fallimentare grazie a scelte sciagurate che negli ultimi mesi stanno umiliando i cittadini di Crosia.
La crisi politica di questa maggioranza impedisce da tempo anche le scelte più semplici ed ordinarie, bloccate da veti incrociati che hanno come unico fine quello di conservare equilibri di piccolo potere.
Se i cittadini di Crosia si erano augurati di trovare sotto l’albero le dimissioni della maggioranza, hanno invece ricevuto in regalo per Natale “il buio”. Infatti da diversi giorni alcune zone del territorio rimangono prive di pubblica illuminazione, mentre la Delegazione di Mirto è ritornata a non essere più fornita di energia elettrica. La soluzione tampone che qualche “illuminato” si era affrettato a realizzare tramite un “allaccio” temporaneo a non si sa quale fonte energetica, è stata interrotta per le lecite resistenze di qualche solerte dirigente che ha chiarito a questi amministratori che esiste la legge e la normativa sulla sicurezza che quella soluzione violava palesemente. Sarebbe opportuno, ora, che l’amministrazione spiegasse ai cittadini, ai dipendenti e soprattutto all’Enel come la Delegazione sia stata fornita di corrente nelle scorse settimane e come mai adesso sia tornata al buio. Era forse un atto illecito quella soluzione?
Ancor più dovuto sarebbe un resoconto pubblico sulla situazione complessiva del nostro comune visto che alle scuole, al campo sportivo “Centofontane”, alla Delegazione Comunale si è aggiunto anche il campo sportivo di Crosia cui è stata interrotta la fornitura di energia, senza che nessuno dell’Amministrazione si premurasse di informare i dirigenti che, con una squadra prima in classifica, hanno dovuto saltare alcune sedute di allenamento. A questo punto pare sia a rischio anche la partita di campionato dell’8 gennaio che si dovrebbe disputare al Comunale di Crosia.
Sarebbe opportuno, infine, avere il coraggio di dire ai cittadini che hanno regolarmente pagato le bollette per le lampade votive del cimitero comunale, raddoppiate nei loro importi qualche mese fa, che da oltre un mese il cimitero è al buio e che pertanto ciò espone il Comune di Crosia a domande di risarcimento con notevole aggravio del contenzioso e dei danni economici per le casse comunali.
Sarebbe giusto gettare la spugna, dopo due anni e mezzo, e restituire al territorio ed ai cittadini quella dignità che un’azione politica scellerata sta quotidianamente togliendo nel silenzio generale. Così si sta ipotecando anche il futuro di questo comune ma a questi signori pare interessare altro.


Fonte: FLI-MIRTO-CROSIA