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Dopo la grande vittoria contro lo Scanzano della scorsa settimana il Mirto non si ripete e cede contro il Virtus Monopoli perdendo 9 - 6 al termine di una partita in cui i calabresi, dopo un black out costatogli un pesante distacco dagli avversari, hanno dato tutto per rimettere in piedi la partita e avrebbero probabilmente meritato di portare via almeno un punto.

VIRTUS MONOPOLI    P&D MIRTO  9-6

Marcatori Mirto: 3 Arcidiacono, 2 Ferraro, Rafael

Pronti via e sono i padroni di casa a portarsi in vantaggio. Ma il Mirto non si scoraggia e con un ottimo uno-due ribalta prontamente il risultato. Calabresi che però si deconcentrano e così il Monopoli può prima pareggiare e poi andare ancora due volte in rete, chiudendo la prima frazione avanti per 4 - 2.
Ad inizio secondo tempo il Mirto perde il suo capitano nonché bomber Benenati, che viene espulso in maniera dubbia dall'arbitro. Episodio che costituisce la svolta della partita, in quanto i pugliesi sono bravi ad approfittare della situazione e a dilagare portandosi addirittura sul 7 - 2. Ma il Mirto dimostra ancora una volta di avere un cuore immenso e si getta a capofitto in avanti per tentare di rimediare, trovando quattro reti in rapida sequenza che mettono paura ai pugliesi. Gli ospiti continuano a spingere e sfiorano in più di un'occasione la rete del pareggio e recriminano per un sesto fallo a loro favore non chiamato dai direttori di gara. Sulla ripartenza successiva i padroni di casa non perdonano e mettono dentro il goal dell'allungo che praticamente chiude la partita, perché poi il Mirto con in campo il portiere di movimentio si sbilancia e subisce anche la rete che fissa il punteggio sul 9 - 6 finale.
Nelle dichiarazioni del post-partita il D.G. del Mirto, Cinelli, riferendosi alle dichiarazioni fuori luogo fatte in settimana da uno dei giocatori del Virtus Monopoli ha annunciato che la squadra calabrese si riserva di pubblicare un comunicato nella settimana entrante per prendere le distanze da ciò che è stato detto e per difendersi da certe voci infamanti.